venerdì 14 ottobre 2011

TRASFORMARE UN APPARTAMENTO DA CLASSE G A CLASSE A

Il committente si è rivolto a noi con l'intento di dover ristrutturare la propria casa per in occasione del suo matrimonio e ci ha prospettato le esigenze che l'appartamento avrebbe dovuto  soddisfare. Il Team Architettincasa ha consigliato al cliente non solo la ristrutturazione, ma anche una qualificazione energetica di tutto l'appartamento attraverso l'utilizzo di accorgimenti tali da poter abbattere le emissioni ci CO2 nell'atmosfera.
Dopo accurati rilievi e approfondimenti sulla struttura si è  riscontrato che l'appartamanto,  risalente agli anni 80, era posizionato nella classe G con 128 Kwh/m2annui e quindi con una spesa media pari a 1.780 € tra energia elettrica e gas metano. Il nostro obbiettivo è stato quello di una qualificazione energetica da effettuarsi in due fasi: la prima portando l'appartamento da classe G a classe B e l'anno successivo da classe B a classe A

STATO PRIMA DELL'INTERVENTO:

cucina
camera
bagno
L'IDEA PROGETTUALE:
Il committente richiedeva la presenza di due bagni, due camere da letto di cui una con la cabina armadio, uno studio e un ampio soggiorno cucina. Il primo passo è stato quello di   dimensionare gli spazi in modo da ottenere una soluzione funzionale ed esteticamente accattivante rispettando  i requisiti urbanistici.




ANALISI TERMICA
L'involucro edilizio era costituito da muratura portante in blocchi di mattoni semipieni con intercapedine d'aria interna per uno spessore di circa 45 cm che non garantivano un corretto isolamento con conseguente dispersione di calore e gravi ponti termici che causavano muffe interne. Gli elementi di maggior criticità erano evidenziati sugli infissi in legno con vetro singolo e sui cassettoni degli avvolgibili, negli spigoli dell'unità immobiliare e nelle nicchie dei termosifoni.


Dispersioni di calore in prossimità delle aperture e degli avvolgibili
Ponte termico sugli spigoli




















Per eliminare i ponti termici interni, visto che non si poteva intervenire dall'esterno in quanto l'appartamento è in un condominio, si è provveduto ad operare totalmente dall'interno  con l'utilizzo di un cappotto termico dello spessore di 4 cm, controsoffitto isolato, la sostituzione degli infissi, l'installazione di riscaldamento radiante con caldaia a condensazione, impianto di meccanizzazione dell'area, e per finire bocchette sulla parete perimetrale per la ventilazione naturale degli ambienti. 

IL CANTIERE
La ditta esecutrice dell'intervento è stata la EDILTRES S.r.l. specializzata in restauro. La prima fase è stata la demolizione dei divisori interni e dei massetti in modo da prepare l'ambiente alla nuova partizione degli ambienti

La seconda fase è stata quella di creare le partizioni interne come da progetto approvato, chiudendo con apposito isolamento sia le nicchie dei termosifoni che i cassettoni degli avvolgibili; inoltre è stato eseguito un isolamento acustico e termico mediante lana di roccia sulla parete che confinava con il vano scala e l'unità immobiliare adiacente, in modo da non avere dispersioni verso ambienti non riscaldati e non avere problemi di acustica verso l'unità confinante.
Chiusura cassettoni delgi avvolgibili e nicchie termosifoni
Partizioni interne

Particolare dell'isolamento termico a parete





















La terza fase è stata l'esecuzione di uno strato di impermeabilizzante in modo da bloccare le infiltrazioni d'acqua dalla successiva posa del massetto autolivellante. Una volta fatta questa lavorazione si è posato un tappetino acustico sul tutto l'appartamento, si è provveduto all'installazione del sistema di riscaldamento radiante e di raffrescamento a pavimento collegato ad un pannello solare con caldaia a condensazione,e si è concluso con l'esecuzione delle tracce per gli impianti, la chiusura delle stesse e l'intonacatura delle pareti.


Impermeabilizzante

Tappetino acustico
Impianto radiante (riscaldamento a terra)

                                                          
Massetto autolivellante


  












Il passo successivo è stato quello di effettuare il cappotto termico interno su tutte le pareti che confinano con l'ambiente esterno, creando  delle bocchette per il ricircolo dell'areazione naturale in modo da generare una ventilazione spontanea. All'interno del controsoffito sono stati installati tutti gli impianti tecnologici: idrico, elettrico (DOMOTICO), il sistema di areazione meccanica per il ricircolo dell'aria e la deumidificazione, l'impianto di aspirazione della polvere. Una volta fatti gli impianti sono stati effettuati gli studi sulle altezze, sono state create delle velette per inventare giochi di volumi e spazi. Con la lana di roccia è stato isolato il cartongesso e si è proceduto alla controsoffittatura.

Posa in opera del termocappotto
Linee degli impianti elettrici e aspirazione polvere

Costituzione delle velette e dell'isolamento a soffitto

Impianto di ricircolo e deumidificazione dell'aria


Fornitura e posa in opera di controsoffitto in cartongesso

Installazione pannelo solare






























Nel proseguo dei lavori Architettincasa ha formulato le proposte di arredo e ha ipotizzato svariate soluzioni fino a raggiungere la piena soddisfazione del cliente , consigliando diverse prove cromatiche e studiando l'arredo bagno, soggiorno cucina e  camere da letto, cogliendo in pieno il concetto di casa contemporanea.



 





Il cliente è stato seguito passo passo nella scelta dei rivestimenti dei bagni, della cucina, delle pavimentazioni e degli infissi, quest'ultimo importante per una responsabile progettazione termica. Gli infissi infatti sono della INTERNORM in PVC/alluminio con struttura doppia e  sistema di oscuramento inserito tra i vetri. Inoltre, questa finestra assicura un elevato isolamento acustico, fino a 43 dB ed un eccellente isolamento termico a fronte di un peso ridotto fino a Uw = 0,80 W/m²K (con vetro 3light). Una volta definita la soluzione si è passato alla scelta cromatica della parete principale attraverso lo studio fotorealistico dei colori nel soggiorno.
Parete soggiorno


Parete soggiorno

Parete soggiorno

Parete soggiorno

Parete soggiorno






Parete soggiorno






































La scelta del committente è stata nei toni del lilla, che e' un colore fortemente legato alla spiritualità, indicato per qualsiasi stanza, in particolare proprio per il salotto, visto che elimina stress e tensioni, a causa del suo effetto riposante.

Definita la parte cromatica, si è puntanto alla scelta dei rivestimenti e di tutto l'arredo, camere, soggiorno, cucina affidandoci alla TENG arredamenti
Il risultato finale è questo: 


TENG ARREDAMENTI

TENG ARREDAMENTI

TENG ARREDAMENTI

TENG ARREDAMENTI

TENG ARREDAMENTI

TENG ARREDAMENTI

TENG ARREDAMENTI

TENG ARREDAMENTI




L'anno successivo alla ristrutturazione è stato installato un impianto fotovoltaico della ditta SOLENERGY da 6Kw in modo da far passare da classe B ad A l'efficenza energetica dell'appartamento.



Siamo passati da classe G con 128 Kwh/m2annui e quindi con una spesa media pari a 1.780 € tra energia elettrica e gas metano ad una classe A con 25,1 Kwh/m2annui con una spesa media annua pari a 135,00 € esclusivamente di gas metano. La spesa per l'energia elettrica è totalmente azzerata e con gli incentivi statali si ha un utile lordo consistente in modo da ammortizzare l'impianto fotovoltaico e parte della ristrutturazione dell'immobile stesso.

14 commenti:

  1. Mi piace questa descrizione passo a passo della ristrutturazione, complimenti e' stato veramente un bel lavoro!

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  2. Bello... complimenti!!! ma il costo degli interventi (escluso l'arredamento) a quanto si aggira?

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  3. anche per me sarebbe interessante il costo della ristrutturazione (opere murarie, capotto, infissi, impianto pavimento, impianto elettrico, fotovoltaico,....) secondo me siamo intorno ai 60 kEuro senza arredamento... quindi 60k/1600euro di risparmio annuale sono circa 37 anni come rientro... mettiamo ottimisticamente 25 dato che il metano aumenterà... cioè il tempo che serve per dover ristrutturare di nuovo... insomma son sempre soldi persi (tutti in un colpo invece che dilazionati) solo che almeno hai un ambiente vivibile... cosi è come la vedo io... :-)

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  4. ma quanto e' costato il lavoro di ristrutturazione?

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  5. Demolizione dell'esistente, muratura, impiantistica, circa 70.000€ per una metratura di circa 105 mq. L'impianto fotovoltaico fatto successivamente 6.000 € che sta ammortizzando con gli incentivi statali del 4°conto energia.

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    1. Architetto, scusi, l'appartamento che ci ha mostrato è solo 105 mq? Grazie

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  6. Salve, ho letto quest'articolo e siccome sarei interessato anch'io a fare un intervento del genere vorrei capire quanto andreai a spendere approssimativamente per un appartamento di circa 120mq qui a Roma tutto compreso (tranne arredamento), quali sarebbero le tempistiche e se confermate che è possibile installare dei pannelli sul tetto di un condominio, per un singolo condomino... Grazie...

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  7. ma è lana di roccia l isolante ?anche nel controsoffitto ?

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  8. ma è lana di roccia l isolante ?anche nel controsoffitto ?

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  9. Veramente ben fatta questa descrizione dei lavori anche con le foto. Complimenti!

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  10. Quanto è stato speso per l'arredamento? Una curiosità. .

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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